Caselli: "E' stato un atto di guerra"
di ERICA DI BLASI, MARIACHIARA GIACOSA e FABIO TANZILLI
Un violento attacco al cantiere Tav di Chiomonte è stato sferrato la notte scorsa poco dopo le 3. In una trentina, a volto coperto, hanno iniziato un fitto lancio di bombe carta, molotov, bengala e razzi. I No Tav, entrando in azione simultaneamente in più punti della recinzione, hanno poi cercato di bloccare con alcuni cavi d'acciaio tre cancelli - il 4, il 5 e l'8 - per non far uscire il personale. Tagliando infine il lucchetto del varco 8 bis sono riusciti a entrare nel cantiere e, lanciando bottiglie incendiarie, hanno dato alle fiamme un motocompressore. Due molotov sono state gettate anche verso i poliziotti di guardia al cantiere col rischio di colpire qualcuno.